Come tutti sappiamo, l'effetto congiunto della ripartenza del sistema produttivo post-pandemia ed il conflitto in Ucraina ha generato una crisi energetica che ancora oggi fa sentire i suoi effetti.
Abbiamo quindi scelto di intervistare il nostro Maintenance Chief, Biagio Saccoia, per capire quali siano stati gli accorgimenti che ha implementato per ridurre in maniera così significativa i consumi di energia - così come emerso dai risultati degli ultimi mesi.
Essendo le strutture alberghiere estremamente energivore, siamo consapevoli che ogni piccola riduzione dei consumi può generare notevoli benefici.
"L’analisi" racconta Biagio "è il primo passo per affrontare un sistema così complesso come il nostro: con il supporto dei colleghi del front office mi sono concentrato sui consumi delle pompe di calore in relazione al tasso d’occupazione, quindi, tramite la centralina software, ho gestito manualmente il sistema per ridurre il servizio al minimo essenziale a partire dalle ore in cui gli ospiti lasciavano le camere – più o meno intorno alle 11 del mattino."
"Il coordinamento con gli altri reparti è fondamentale..." continua Biagio "...ho richiesto supporto anche nel monitoraggio degli spostamenti degli ospiti, in modo da calibrare il servizio in base alle esigenze."
Ma non è tutto così lineare, bisogna tenere conto di molti fattori: "Gli ospiti americani hanno determinate abitudini ed aspettative in termini di comfort climatico, con loro questi aggiustamenti non sono pensabili."
Tuttavia, anche le nostre abitudini, di noi che lavoriamo in queste strutture, possono generare delle aspettative che se disattese ci disorientano, <<...una volta sono stato chiamato dai colleghi per intervenire in degli ambienti in cui avevo riprogrammato il sistema di illuminazione; tale era l’abitudine di vedere quegli ambienti illuminati "a giorno" che la variazione aveva indotto a pensare ad un guasto del sistema.>>
"Ci siamo abituati a delle condizioni di comfort anormali, sia in termini di illuminazione che di climatizzazione ed ora ogni cambiamento ci stupisce.
Qual è la prossima azione che metterò in campo per dare il mio contributo? Sensibilizzare. Dobbiamo lavorare per diffondere la comprensione degli impatti delle nostre scelte ed azioni…”
Grazie Biagio per il tuo prezioso contributo!
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